Gianna Emanuela, insieme a tutti i suoi familiari, ringrazia con tutto il cuore il carissimo Leonardo Sellitri, il Parroco Don Cornelio Ibeh e il Gruppo di Preghiera “Amici di Santa Gianna Beretta Molla” in Conversano (Bari), per tutto l’affetto, l’ammirazione e la devozione per la sua Santa Mamma.

Testimonianza a Salerno con Gianna Emanuela Molla

XII CONVEGNO: " MISERICORDIA E FAMIGLIA" Domenica 17 Marzo 2013 Cattedrale Primarziale di Salerno INCONTRO CON I SANTI ----- SANTA GIANNA BERETTA MOLLA ------- " una vita per la vita" ----- Testimonianza di Gianna Emanuela Molla ---- Meditazione ore 17,00 ------- Celebrazione Eucaristica 18,30 ----- Animazione liturgica corale " SAN MATTEO "

Buon Compleanno carissima mamma

Oggi 4 Ottobre ... ricorrono i 90 anni dalla tua nascita. Nascita che ha illuminato il focolare della nostra famiglia, luce che ha riscaldato i cuori di tante altre mamme come te, luce che ha incendiato la vita di altre vite, luce che ha irradiato speranza, luce che ha diffuso gioia in tante anime. La tua ordinarietà, ferialità, semplicità d' animo, ha contribuito a fare di te la fiaccola di gioia che splende nei nostri cuori. Infiamma carissima mamma, i tanti cuori che a te ricorrono... di luce divina, di amore eterno, di gioia perenne. Buon compleanno....ai tuoi santi genitori Alberto e Maria, che ti hanno educato secondo i sani principi , inculcandoti i valori essenziali per condurre una vita di fede autentica. Buon Compleanno... al tuo amato sposo e papà d'oro: Pietro Molla, ora ricongiunti insieme in paradiso cantate in eterno il Magnificat.... Buon Compleanno ai tuoi popi, i tuoi figli che imitando le tue sante virtù, zelano la tua memoria testimoniando instancabilmente in ogni parte del mondo il messaggio di una mamma santa che ha fatto della sua vita una vera e propria missione. Buon Compleanno, a noi tutti figli e figlie spirituali di Santa Gianna sparsi nel mondo che respiriamo nell' attimo presente il profumo di santità che contagia tutti ...

90°Anniversario della nascita e del Battesimo di Santa Gianna Beretta Molla

90°Anniversario della nascita e del Battesimo di Santa Gianna Beretta Molla 04 Ottobre 1922 - 04 Ottobre 2012 BATTESIMO: SORGENTE DELLA SANTITÀ
La Grazia Santificante è vita. La Grazia Santificante ci rende santi, cioè giusti. Quindi la Santità consiste nell’avere la Grazia Santificante. Tutta la nostra vita deve sopran- naturalizzarsi. Dobbiamo aver cura della Grazia Santificante anche degli altri (Santa Gianna, alle sue Giovani dell’Azione Cattolica di Magenta)
Riportiamo l'articolo relativo alla Festa di Santa Gianna in occasione del 50° Anniversario del suo transito al cielo pubblicato sul Fax settimanale di Conversano in data 05 Maggio 2012.

Festa di Santa Gianna Beretta Molla


50° Anniversario del transito al cielo di S. Gianna Beretta Molla

27 Aprile
è la notte in cui Gianna sapendo di essere chiamata a passare da questo mondo al Padre si affidò totalmente a lui, e ciò la rese pienamente Santa.

28 Aprile 2012

ore 18.30 Santo Rosario
ore 19.00 Santa Messa presso la Parrocchia di Sant' Andrea in Conversano ( Ba )

"MESSAGGIO" DELLA "GIORNATA PER LA VITA 2012"


«La vera "giovinezza" fiorisce
in chi non si chiude alla "vita"»



«La vera "giovinezza" risiede, e "fiorisce", in chi non si "chiude" alla "vita"!»;
inizia così il "Messaggio", che il "Consiglio Episcopale Permanente" della "Cei"
ha diffuso oggi, in vista della "34esima Giornata Nazionale per la Vita",
che la "Chiesa Italiana" celebra la "Prima Domenica di Febbraio".

Il "Consiglio Episcopale Permanente" della "CEI"
("Avvenire", 8/11/’11)

"GIORNATA PER LA VITA": 5 Febbraio 2012

"Giovani aperti alla vita"

La vera "giovinezza" risiede e fiorisce in chi non si chiude alla vita! Essa è testimoniata da chi non rifiuta il suo dono – a volte misterioso e delicato – , e da chi si dispone a esserne servitore, e non padrone, in se stesso e negli altri. Del resto, nel "Vangelo", Cristo stesso si presenta come "servo" (cfr. "Lc 22,27"), secondo la "profezia" dell’"Antico Testamento". Chi vuol farsi padrone della vita, invecchia il mondo!

"Educare" i giovani a cercare la vera giovinezza, a compierne i desideri, i sogni, le esigenze in modo profondo, è una sfida oggi centrale. Se non si educano i giovani al senso, e dunque al rispetto e alla valorizzazione della vita, si finisce per impoverire l’esistenza di tutti, si espone alla deriva la convivenza sociale e si facilita l’emarginazione di chi fa più fatica. L’aborto e l’eutanasia sono le conseguenze estreme e tremende di una mentalità che, svilendo la vita, finisce per farli apparire come il male minore: in realtà, la vita è un bene non negoziabile, perché qualsiasi compromesso apre la strada alla prevaricazione su chi è debole e indifeso.

In questi anni, non solo gli indici demografici, ma anche ripetute drammatiche notizie sul rifiuto di vivere da parte di tanti ragazzi, hanno angustiato l’animo di quanti provano rispetto e ammirazione per il dono dell’esistenza.

Sono molte le situazioni e i problemi sociali a causa dei quali questo dono è vilipeso, avvilito, caricato di fardelli spesso duri da sopportare. Educare i giovani alla vita significa offrire esempi, testimonianze e cultura che diano sostegno al desiderio di impegno che in tanti di loro si accende, appena trovano adulti disposti a condividerlo.

Per educare i giovani alla vita occorrono adulti contenti del dono dell’esistenza, nei quali non prevalga il cinismo, il calcolo o la ricerca del potere, della carriera o del divertimento fine a se stesso.

I giovani di oggi sono spesso in balia di strumenti – creati e manovrati da adulti e fonte di lauti guadagni – , che tendono a soffocare l’impegno nella realtà e la dedizione all’esistenza. Eppure, quegli stessi strumenti possono essere usati proficuamente, per testimoniare una cultura della vita!

Molti giovani, in ogni genere di situazione umana e sociale, non aspettano altro che un adulto carico di simpatia per la vita che proponga loro, senza facili moralismi e senza ipocrisie, una strada per sperimentare l’affascinante avventura della vita.

È una chiamata che la Chiesa sente da sempre, e da cui oggi si lascia con forza interpellare e guidare! Per questo, la rilancia a tutti – adulti, Istituzioni e "corpi sociali" – , perché chi ama la vita avverta la propria responsabilità verso il futuro. Molte e ammirevoli sono le iniziative in difesa della vita, promosse da singoli, Associazioni e Movimenti. È un servizio spesso silenzioso e discreto, che però può ottenere risultati prodigiosi. È un esempio dell’Italia migliore, pronta ad aiutare chiunque versa in difficoltà!

Gli anni recenti, segnati dalla crisi economica, hanno evidenziato come sia illusoria e fragile l’idea di un progresso illimitato e a basso costo, specialmente nei campi in cui entra più in gioco il valore della persona. Ci sono curve della storia che incutono in tutti, ma soprattutto nei più giovani, un senso di inquietudine e di smarrimento. Chi ama la vita non nega le difficoltà: si impegna, piuttosto, ad educare i giovani a scoprire che cosa rende più aperti al manifestarsi del suo senso, a quella "trascendenza" a cui tutti anelano, magari a tentoni! Nasce così un atteggiamento di servizio e di dedizione alla vita degli altri, che non può non commuovere e stimolare anche gli adulti.

La vera giovinezza si misura nella accoglienza al dono della vita, in qualunque modo essa si presenti con il "sigillo" misterioso di Dio!

Roma, 4 Novembre 2011, Memoria di "San Carlo Borromeo".

Il "Consiglio Episcopale Permanente" della "Conferenza Episcopale Italiana".